
Il meglio del Salone di Parigi 2018
BMW Z4, Mercedes Vision EQ, Peugeot e-Legend Concept e Ferrari SP1 e SP2: le auto più belle alla fiera automobilistica parigina
Il Salone dell’Auto di Parigi 2018 si è chiuso lasciandosi dietro, come sempre, una grande quantità di interessanti novità e affascinanti proposte di concept destinati al futuro del mercato delle quattro ruote. Tutto questo nonostante l’edizione di quest’anno abbia registrato non poche defezioni eccellenti, come Fiat, Jeep, Alfa Romeo, Volkswagen, Volvo, Ford, Opel, Mazda e Mitsubishi. Anche dal fronte britannico non si sono visti marchi importanti, come Bentley, Aston Martin, Rolls-Royce e McLaren, i quali avrebbero potuto dare non poche soddisfazioni agli amanti dei motori.
Il Salone di Parigi si è comunque dimostrato al solito all’altezza delle aspettative e, per l’ennesima volta, non è stato semplice selezionare i modelli più iconici della kermesse. Ad ogni modo, ecco quali sono, secondo noi, le più belle e interessanti proposte viste al Salone di Parigi 2018, scelte in base a tecnologia, design e ovviamente stile.
BMW Z4
La terza generazione della tanto amata roadster BMW si era già fatta intravedere a Pebble Beach, negli Stati Uniti. Ma a Parigi si è mostrata in via ufficiale con anche diversi dettagli riguardo agli allestimenti. Pochi gli elementi nuovi in termini di design (un po’ più lunga e larga e il ritorno della capote in tela), a dimostrazione della centralità di uno stile che ha conquistato tanti ammiratori. La nuova BMW Z4 arriverà sul mercato intorno a marzo 2019 in tre motorizzazioni. La più performante sarà la Z4 M40i, con propulsore a 6 cilindri in line da 340 cavalli. Ci saranno poi anche la Z4 sDrive 30i e la Z4 SDrive 20i, accessoriate entrambe con un motore da 4 cilindri rispettivamente da 258 e 197 cavalli.
Mercedes Vision EQ Silver Arrow
Probabilmente non arriverà mai sul mercato, ma si tratta comunque di un concept davvero affascinante. Con la Vision EQ Silver Arrow, Mercedes mostra cosa è in grado di fare in termini di design e di tecnologia nel mondo delle auto d’alta gamma a zero emissioni. Si tratta infatti di una monoposto elettrica in grado di erogare fino a 550 kW di energia (circa 700 cavalli) e che ha a disposizione un design futuristico e altamente efficiente a livello aerodinamico. Le sue forme, il colore e il nome rendono omaggio alla Mercedes W 125 del 1937, iconica sportiva che ha segnato la storia dell’automobilismo. Freccia Argento (Silver Arrow) era il suo nome, richiamato nella livrea argento Alubeam di questa eccentrica show car. Fibra di carbonio e alluminio all’esterno; legno di noce e pelle all’interno: il futuro e il passato si incontrano e realizzano un gioiello da collezione.
Peugeot e-Legend Concept
Anche in questo caso parliamo di un concept che guarda al futuro richiamando design e stile del passato. Il rimando è alla mitica Peugeot 504 Coupé del 1969 disegnata da Pininfarina e, infatti, le forme spigolose hanno il sapore retrò degli anni Settanta, addolcite però quanto basta per inserire questo modello negli stilemi contemporanei. Il powetrain è elettrico, capace di erogare fino a 340 kW di potenza (circa 460 cavalli) per una velocità di punta di 220 km/h. Il pacco batteria promette un’autonomia di tutto rispetto: 600 chilometri con un pieno di energia. La tecnologia è all’avanguardia, con molti sistemi di ultima generazione per l’assistenza a guidatore e passeggeri. Ha anche una modalità di guida autonoma.
Ferrari Monza SP1 e SP2
Due esemplari fuori dagli schemi in serie limitata, che nascono già da collezione, sono le novità presentate a Parigi dal Cavallino di Maranello. Sono le prime due nate del progetto Ferrari denominato “Icona”, un programma destinato a sviluppare modelli che reinterpretano in chiave moderna stili vincenti del passato del marchio. Le Monza SP1 e SP2 sono ispirate alle “barchette” degli anni Cinquanta, protagoniste di molti campionati internazionali dell’epoca. Proprio come quelle iconiche vetture anche le SP1 e SP2 non hanno capote, ma solo un cupolino a protezione del pilota e dell’eventuale passeggero. Assetto ribassato, forme muscolose e filanti, un motore V12 da 6.496 centimetri cubici da 810 cavalli e una velocità di punta di oltre 300 km/h dimostrano la vocazione iper sportiva. Fra loro si distinguono per l’impostazione a uno o a due posti.